Prima puntata - pinerolo blues

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Oggi, alla sola idea di salire su un treno, mi viene la nausea. Avevo iniziato il mio meraviglioso rapporto con le ferrovie nei lontani anni 1979-1980. Da brava ambientalista, anzichè andare al lavoro in auto, avevo scelto di farlo in treno. Una scelta lodevole, che però era alquanto penalizzata dalla lotta del personale ferroviario per i propri diritti. Di sicuro il suddetto non ha aspettato l'iniziativa di Landini di iniziare una "rivolta sociale". Il loro sciopero era regolarmente senza preavviso, in modo da aumentare il disagio e dare più forza devastante all'iniziativa.

Ricordo come se fosse ora che, sin dal momento in cui uscivo di casa, avevo l'ansia di non trovare il treno. Nel qual caso, bisognava correre a perdifiato alla stazione dei pullman nella speranza che quello che partiva più o meno alla stessa ora, dovesse ancora arrivare. Questo tormento si ripeteva, mediamente, due o tre volte al mese. Immaginate in quali condizioni si arrivava a scuola. Ho retto per due anni a questo stress, poi ho cambiato scuola, con grande rammarico mio e dei genitori degli allievi.
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